TORNADO ADV F Mk. 3 “A.M.I.”
Kit HASEGAWA mod., 1/72
Il
Tornado ADV è una versione appositamente sviluppata in Gran Bretagna per la difesa aerea; aveva un muso più lungo rispetto alle altre versioni del Tornado per poter ospitare il radar
AI.24A “Foxhunter” , specificamente sviluppato per missioni di tipo CAP e combattimento BVR. I radar AI.24A “Foxhunter” furono però smontati nel 1985 a causa dell'inefficienza dimostrata e furono sostituiti dagli
AI.24B.
Vista frontale del modello del TORNADO ADV MK. 3. “A.M.I.”
realizzato dal nostro Socio Guido Ercole. L’armamento era costituito da un paio di missili
AIM 9 – “Sidewinder” sotto le ali e da quattro missili a medio raggio
”Skyflash” o
AIM-120 “AMRAAM” sotto la fusoliera, sistemati in posizione semi- annegata con eiettori Frazer-Nash per lo sgancio in sicurezza in ogni condizione di volo.
L’armamento era completato poi un
cannone Mauser da 27 mm, con cadenza di tiro di 1700 colpi al minuto, posizionato sul lato sinistro della fusoliera.
L'Italia aveva, agli inizi degli anni novanta del secolo scorso una linea di aerei da caccia dall'efficienza molto ridotta. Dato che la
RAF inglese aveva un surplus di questi aerei dopo la riduzione dei reparti operativi, l'
Aeronautica Militare ha acquisito in leasing ventiquattro esemplari di questo aereo al fine di ottenere un apparecchio intercettore che potesse operare nella difesa aerea del paese, in attesa dell’entrata in linea dei nuovi caccia
Eurofighter EF 2000 “Typhoon” allora in programma.
Vista laterale del predetto modello del TORNADO ADV MK. 3. “A.M.I” Con questi aerei sono stati equipaggiati due Gruppi dell’Aeronautica Militare per circa dieci anni.
I Tornado ADV, al termine del contratto decennale di leasing, risultato tra l’altro molto oneroso, sono stati restituiti tutti alla Gran Bretagna e sostituiti da trentadue
F-16 ADF americani, sempre in attesa dell' Eurofighter “Typhoon”, che avrebbe dovuto entrare in servizio nel 1996 ma i cui ritardi hanno costretto a prendere in considerazione misure di stop-gap ricorrendo anche all'ulteriore, costoso programma
F-104-ASA/ECO per il prolungamento della vita operativa di 64 Starfighter (49 monoposto e 15 biposto).
Anche gli F-16 ADF sono stati poi restituiti agli Stati Uniti quando finalmente divenne operativo il nuovo caccia Eurofighter “Typhoon”.
Un’altra vista del predetto modello del TORNADO ADV MK. 3. “A.M.I” Per costruire un modello di Tornado ADV Mk. 3 in dotazione all’Aeronautica Militare, il nostro
Socio Guido Ercole si è avvalso di un kit dell’
Hasegawa, completando il modello con la livrea che aveva un aereo in carico al
21° Gruppo del 53° Stormo nell’aeroporto di Gioia del Colle nel maggio del 1999.
Anche questo modello è attualmente esposto, assieme agli altri modelli di aerei italiani in scala 1/72 della collezione di Guido Ercole, presso il
Museo dell’Aeronautica ‘’Gianni Caproni’’ di Trento.
Il G.M.T. PUBBLICATO IL 3 NOVEMBRE 2018