WINTER CAMOUFLAGE
SU SD.KFZ 251/17
Queste due righe sono state realizzate per far vedere i passaggi inerenti l’applicazione delle mimetiche invernali a un amico/socio del
GMT; poi, in seguito, ho deciso di fare un piccolo reportage fotografico, con tutti i passaggi step by step, condividendolo con tutti visto che il risultato mi appagava molto.
Iniziamo dal mezzo, che è uno dei rarissimi
Sd.Kfz. 251/17 consegnato in versione comando alla divisione Goering. Le foto “storiche” di questo mezzo sono veramente scarse e si possono contare sulle dita di una mano; le mimetiche che possono essere utilizzate sono tutte monotono in Dunkelgelb o Dunkelgrau. Così per evitare il classico mezzo monocromatico in Panzergrau ho azzardato una mimetica invernale per dare un po’ di vivacità al modello.
Piccola parentesi sul kit che è uno dei tanti forniti dalla
AFV Club: è molto ben realizzato e con svariati pezzi che consentono, ai più informati in materia, anche diverse modifiche o scorte per eventuali modelli futuri. In questa versione vi sono diverse radio da poter montare in questo o in altri veicoli; in più vi è l’aggiunta di alcune parti in resina come le panche interne.
Ma veniamo ora alla verniciatura.
Il mezzo finito doveva essere nel Panzergrau di partenza, però, per far risaltare al meglio la White wash successiva, ho deciso di accentuare la tonalità iniziale stendendola più scura già di base; in questo caso per me, che uso solo colori Mig, la base del set modulazione è la Dunkelgrau Dark. Una volta passato tutto l’esterno con tale colore ho creato un minimo di movimento di tonalità usando la Dunkelgrau Shadow per le ombre e la Dunkelgrau Light base per qualche luce; infine, ho dato una bella passata di lucido per essere pronti per le fasi successive.
Ora che il mezzo è pronto ho creato ancora un po’ di movimento con l’ausilio dei colori a olio che in questo caso sono in formato Oilbrush, sempre della ditta Ammo. Le tonalità usate sono cinque: nell’ordine Dark Brown, Buff, Starship Grey, Dark Mud e Grime.
Le tinte vengono posizionate sul modello direttamente con il pennellino in maniera quasi casuale tenendo il colore più scuro verso l’ombra e il più chiaro verso la luce. Una volta posizionato, l’olio viene tirato con un pennello inumidito di acquaragia, facendo attenzione al verso, che deve sempre essere dall’alto al basso.
Finita la base della colorazione si passa alla “mimetica” invernale usurata vera e propria; si parte con l’ausilio di una lacca spray per capelli (meglio se è di scarsa come qualità così contiene più collante) o, come nel mio caso avendo finito la lacca, usando un liquido dedicato ma dall’effetto medesimo che si chiama Chipping fluid scratches effects, che ho lasciato asciugare per bene dopo due abbondanti mani. Se vedete gocce o colature di questo sul modello state tranquilli che poi non si vedranno più perché è trasparente e con l’acqua da usare nei successivi passaggi svanisce tutto.
Ora inizia il divertimento. Ho mascherato dove andavano le croci e i vari simboli passando poi su tutto il veicolo il bianco opaco “normale” dandolo anche in questo caso a caso. Non tutto il veicolo dovrà essere bianco candido; in alcuni punti ho caricato molto meno il colore per dare una prima movimentazione.
Ora che il mezzo è pronto ho sfruttato il Chipping fluid dato in precedenza e passando il modello con un pennello carico d’acqua a setole non troppo morbide vedremo è comparso, mano a mano, il colore e l’operato sottostante. Dove la scrostatura risultava troppo marcata o accentuata ho sfumato ad aerografo con in bianco opaco in versione washable, che altro non è che un colore che tende a cancellarsi se bagnato con acqua, il che mi ha aiutato negli aggiustamenti finali prima di passare nuovamente ai colori a olio.
A questo punto ho ripetuto le operazioni con i colori Oilbrusher fatte sulla verniciatura di base per dare delle variazioni di tonalità che nella realtà sono dovute allo sporco e alle intemperie.
I colori in questo caso sono leggermente diversi perché ho usato un verde/grigio dedicato ai mezzi invernali che è in formato Enamel invece che Oilbrusher ma funziona alla stessa maniera, mentre per quelli a pennello le tonalità sono Medium Grey, Dark Brown e Starship filter.
Ora che la nostra base è pronta ho proceduto coi ritocchi dando vita ai vari dettagli con dei lavaggi selettivi intorno ai particolari come bulloni e cerniere. In questo caso ho usato la tonalità Dark Brown diluita a dovere in acquaragia e già che c’ero, una volta effettuati tutti i vari dettagli, il rimanente l’ho diluito ancora aggiungendo acquaragia effettuando un po’ di lining che altro non è che delle sfumature fatte con l’olio molto diluito nelle zone che voglio scurire e che si effettua ponendo una passata di questo composto molto diluito nella zona interessata tirandolo sempre nello stesso verso facendo attenzione che il pigmento si fermi dove ci fermeremo noi con il pennello; quindi dovrà essere su un bordo, mentre la parte dove ci sarà l’attaccatura opposta l’ho passata leggermente con un pennello pulito e inumidito di sola acquaragia per far scomparire eventuali distacchi cromatici.
Per ultimare il tutto ho creato qualche sfumatura qua e là con l’Enamel dedicato ai veicoli invernali come ad esempio un angolo superiore del compartimento truppe; ho posizionato l’olio con un pennello abbastanza scarico di quest’ultimo e l’ho passato dove volevo cambiare leggermente il colore, attendo che si asciughi leggermente; poi, con un pennello pulito leggermente inumidito di acquaragia, ho ripassato la zona sfumando la pennellata data in precedenza senza diluizione.
Si sono così create delle piacevoli sfumature di variazione cromatica in diverse zone.
Per finire il tutto ho realizzato qualche segno di colatura dall’altro ottenuto con colori ad olio. Nelle foto a seguire si può vedere il risultato finale di tutti i passaggi…
Paolo Conte
PUBBLICATO IL 9 MAGGIO 2020