DURI I BANCHI!
Le navi della Serenissima, 421 - 1797

RECENSIONE DI ’’STORIA MILITARE’’, pubblicata il 1° ottobre 2016 nel numero 277, relativa alla ristampa aggiornata al 2016 del libro
Guido Ercole, DURI I BANCHI! Le navi della Serenissima 421-1797, Trento, GMT - Gruppo Modellistico Trentino, 2016 (2ª edizione), 198 pagine, cm 21,5 x 29, centinaia di illustrazioni e piani costruttivi in b/n, 74 immagini a colori, brossura, euro 25,00.
Si tratta della seconda edizione, riveduta ed ampliata, dell’originario volume del 2006 (recensito su “STORIA MILITARE” nel numero di dicembre del 2006) che, già al suo apparire, si era posto come un’autentica “pietra miliare” nel settore dell’approfondimento storico, tecnico, marinaresco e modellistico delle complesse tematiche relative a praticamente tutti i tipi di unità utilizzate dalla marineria veneta e dalla Repubblica di Venezia nei quattordici secoli della sua storia, dal secolo V dell’era volgare sino alla caduta della Serenissima nelle mani delle armate napoleoniche.
Ormai esaurita la prima edizione, a fronte di un notevole successo da questa riscosso e delle numerose richieste pervenute da appassionati e cultori della materia, Guido Ercole (collaboratore, tra l’altro, di “STORIA militare) ha messo mano ad una seconda edizione che integra e approfondisce il volume del 2006. Questo nuovo lavoro tiene conto delle risultanze e di nuove evidenze emerse dalle ricerche archivistiche svolte dall’autore su fonti documentali primarie e d’epoca, in parte già sviluppate in altri volumi del GMT dati alle stampe nel frattempo (
Le galee mediterranee, Galeazze, Vascelli e fregate della Serenissima, I Bucintoro della Serenissima), tutti recensiti sulle pagine della nostra rivista.
Tutte le tipologie di unità e imbarcazioni sia militari sia mercantili utilizzate in ambito veneto dal 421 al 1797 sono descritte con ampi commenti e, soprattutto, con l’ausilio di un corredo iconografico di prim’ordine che comprende decine di disegni al tratto, particolari dell’attrezzatura e dell’armamento specificatamente realizzati dall’autore. Non mancano, inoltre, numerosi piani costruttivi che non mancheranno di essere apprezzati dai modellisti i quali, come giustamente rilevato nell’introduzione del volume, spesso non dispongono di elementi certi per la riproduzione di bastimenti e galee italiani, a fronte di ampie documentazioni da anni in circolazione per analoghe unità francesi, spagnole, britanniche, olandesi e di altre nazionalità.
Duri i banchi! (il cui titolo riprende il grido che i comandanti delle galee veneziane lanciavano ai propri equipaggi nell’imminenza del contatto con una nave avversaria) si conclude con sedici pagine di immagini a colori e un’ampia ed esaustiva bibliografia.
Questa nuova edizione del volume, di sicuro interesse per tutti gli studiosi della materia, celebra il 35° anniversario di fondazione del GMT - Gruppo Modellistico Trentino e si avvale dei contributi grafici ed editoriali di Claudio Pergher e Flavio Chisté, oltre a presentare numerose tavole realizzate, a loro tempo, dall’indimenticato primo Presidente del GMT Mario Aldo Feller.
M.B.
LE RECENSIONI DEL 2006
RECENSIONE DE IL GAZZETTINO
IL GAZZETTINO, nella pagina di Venezia dedicata alla
CULTURA E SPETTACOLI, pubblica la seguente presentazione del nostro libro.
EDITORIA E MODELLISMO
I marinai della Serenissima
“Duri i banchi” è un comune motto veneziano e “Duri i banchi! - Le navi della Serenissima 421 – 1797” è il titolo del libro di
Guido Ercole, recentemente pubblicato, che ne spiega l’origine storica.
Il volume, dedicato a tutti coloro che sono appassionati di modellismo, è stato edito per la ricorrenza del 25° anniversario di fondazione del
Gruppo Modellistico Trentino di studio e ricerca storica, e piacerà; molto a tutti gli appassionati della storia di Venezia.
“Duri i banchi!”gridavano i comandanti delle galee veneziane ai propri equipaggi nel momento in cui stavano per speronare le imbarcazioni del nemico. Voleva essere un avvertimento e un’esortazione a sopportare ciò che sarebbe accaduto nella cruenta lotta che ne seguiva; oggi è un saluto di incoraggiamento ad affrontare i duri problemi esistenziali.
Il libro presenta uno studio degli usi, costumi e tradizioni della marina della Serenissima ed è…..”un po’ modellismo” scrive l’autore.
Il quale tratta dell’origine di Venezia - che la leggenda fa nascere il 25 marzo 421 - quando i Veneti fuggirono dalle orde barbariche giunte da oriente, si rifugiarono nelle isole della laguna e vi fondarono una città, una civiltà, una potenza millenaria, fino al declino nella fatidica data del 1797.
Molte le curiosità e di grande interesse le illustrazioni, a colori e in bianco e nero, che raffigurano galee e navi veneziane lungo i secoli, dai “campoli” alle “galee”, dalle “acazie” alle “galeazze”, dalle”cocche” ai”vascelli” e ne riproducono i modelli- 30 piani di costruzione di navi -; ad uso appunto dei modellisti e degli amanti di storia della Marineria Veneta.
Lo studio si conclude con la spiegazione dei termini nautici in uso nella Serenissima, scoperti negli antichi documenti, in parte usati nel dialetto veneziano attuale ma diversi da quelli adottati nell’italiano.
Maria Teresa Secondi
RECENSIONE DE LA NUOVA VENEZIA
Il giornale veneziano
La Nuova Venezia ha pubblicato sabato 21 ottobre 2006, nella pagina
Giorno e Notte 24 ore, Istruzioni per l’uso della città la seguente recensione del nostro libro
Duri i banchi. Le navi della Serenissima 421 - 1797:
Duri i banchi tra racconti, disegni e fotografie
La Fabbrica e il mito delle navi:
Guido Ercole ricostruisce la storia dell’Arsenale.
Fino a qualche secolo fa, la più grande fabbrica navale del mondo aveva sede in laguna. Dall’
Arzanà dei veneziani, cantato da Dante nella Divina Commedia, uscivano migliaia di navi, testimonianza della potenza navale della Serenissima. Imbarcazioni di ogni tipo, galee da combattimento e sofisticate rascone per il trasporto fluviale. Un mondo ai più sconosciuto, perfettamente documentato negli archivi storici cittadini.

Da queste carte dimenticate Guido Ercole, un appassionato studioso di storia veneziana e di modellismo, ha tratto un volume originale e denso di dati. Duecento pagine con disegni e fotografie, sette carte geografiche antiche, 30 piani di costruzione di navi che ripercorrono la storia millenaria dell’Arsenale. Una sorta di catalogo delle mirabili produzioni navali sfornate in mille anni. Duri i banchi! - Le navi della Serenissima dal 421 al 1797 e’ il titolo del volume, edito dal Gruppo Modellistico Trentino di studio e ricerca storica.
Duri i banchi!, dal vecchio grido di incitamento che i comandanti delle galee veneziane lanciavano ai propri equipaggi un attimo prima di speronare le galee avversarie. ‘’Era un incitamento ai rematori’’, scrive l’autore, ‘’per essere pronti a sopportare gli urti, le percussioni e le offese che potevano derivare loro in quel concitato momento, quando i remi si spezzavano come stuzzicadenti e bisognava, contemporaneamente, esser pronti ad arrembare tra mille pericoli, l’imbarcazione nemica. Duri i banchi, un detto in uso ancora oggi che significa in dialetto tieni duro, puoi farcela.’’
Ed ecco il catalogo delle imbarcazioni, rigorosamente schedato per periodo. Dai primordi al periodo d’oro, quando nel XV secolo Venezia dominava l’Adriatico fino a Creta e Cipro, fino alla caduta della Repubblica nel 1797. Ed ecco i campoli, prime barche da trasporto che risalgono al VI secolo, le acazie (IX secolo), le barche a chiglia tonda come le cocche e le caracche, quelle per il trasporto fluviale come i burci e le rascone, i vascelli e le galee. Le triremi e quelle con il sistema a scaloccio , con più vogatori che spingevano lo stesso remo.
Immagini che non sono andate perdute. E nei bassorilievi sulla facciata della chiesa di Santa Maria del Giglio sono ancora ben visibili le riproduzioni delle antiche galee veneziane all’assalto della flotta turca.
Alberto Vitucci
RECENSIONE DELLA RIVISTA “STORIA MILITARE”;
La rivista STORIA MILITARE, nel numero di dicembre 2006, ha pubblicato la seguente recensione:
Guido Ercole,
DURI I BANCHI! Le Navi della Serenissima 421-1797,
GMT, Trento, 2006,
Pag. 200, cm. 21x29,7, num. ill. In b/n e a colori, brossura, Euro 25,00 (in vendita c/o TUTTOSTORIA)
Il Gruppo Modellistico Trentino di studio e ricerca storica continua nella sua fortunata produzione di accurate opere su molti aspetti tecnico storici militari.
Il titolo di questo ben documentato e illustratissimo volume (70 foto a colori e 120 in b/n; 7 cartine e 30 piani di costruzione) trae origine dal grido che i comandanti delle galee veneziane lanciavano ai propri equipaggi un attimo prima di speronare quelle avversarie.

L’opera, come tante altre di questo prolifico editore, non si limita alla ricostruzione dei soli modelli di navi e imbarcazioni del tempo, ma offre anche una sintetica illustrazione dei ben nove lunghi periodi storici nei quali è suddivisa, fornendo, tra l'altro, molti dettagli relativi alle particolarità d'armamento, ai cannoni, alle bandiere, alle uniformi ecc. nelle varie epoche.
Redatto rigorosamente sulla base della documentazione conservata nei musei e nelle principali biblioteche venete, questo volume non si rivolge solo agli appassionati di modellismo navale antico ma anche, e soprattutto, ai molti cultori della storia della marineria veneta e italiana.
RECENSIONE DELLA RIVISTA “ARS HISTORIAE”;
La rivista ARS HISTORIAE, nel numero di ottobre/dicembre 2006, alla rubrica I Classici ha pubblicato la seguente recensione:
Guido Ercole
DURI I BANCHI! – LE NAVI DELLA SERENISSIMA 421-1797
Pagine 173 + XVI, formato 29 x 21 cm. Brossura.
Gruppo Modellistico Trentino di studio e ricerca storica, Trento 2006
Euro 25,00
Dai “campoli” alle “galee”, dalle “acazie” alle “galeazze”, dalle “cocche” ai “vascelli”, solo per citare alcune delle imbarcazioni che la Serenissima ha proficuamente utilizzato in oltre mille anni di commerci e di battaglie sul mare, il libro ci guida, attraverso l’affascinante storia di Venezia, a scoprire i progressi dell’arte navale mediterranea dal primo medioevo alla caduta della Repubblica Veneta. Un volume che descrive in modo organico e documentato non solo i vari tipi di navi che si sono avvicendati nel corso dei secoli ma anche il suggestivo ambiente della Marineria Veneta e quanto ruotava intorno ad essa: le armi e le bandiere, le vele e le attrezzature di bordo, le misure e i termini nautici allora in uso e così via. Arricchito da oltre 70 immagini a colori e 120 in bianco e nero provenienti dagli Archivi e dai Musei cittadini, da 7 carte geografiche e 30 piani di costruzione di navi.
RECENSIONE DELLA RIVISTA “SOLDATINI”
La rivista SOLDATINI, nel numero di novembre/dicembre 2006, alla rubrica Libreria ha pubblicato la seguente recensione:
Guido Ercole
DURI I BANCHI! – LE NAVI DELLA SERENISSIMA 421-1797
Gruppo Modellistico Trentino di Ricerca Storica
Il volume, a cura del Gruppo Modellistico Trentino di Ricerca Storica, è di circa 200 pagine (formato 21x29,7 cm) in carta patinata opaca, contenente oltre 70 immagini a colori e 120 in bianco e nero, oltre a 7 cartine e 30 piani di costruzione, offerto al pubblico al prezzo di 25 euro.
Oltre alle illustrazioni a colori di modelli in scala provenienti da musei e collezioni, risultano particolarmente interessanti i piani e gli schemi delle navi ma anche dell’armamento e dell’equipaggiamento. L’attenzione per gli aspetti tecnici va di pari passo, nel testo, con l’accurata narrazione storica che ripercorre in ordine cronologico ascesa, apogeo e declino della flotta veneta.
AGGIORNATO IL 19 APRILE 2017